A questo post tengo particolarmente, perché racconta un’iniziativa carina e interessante: le tagesmutter, dal tedesco: mamme di giorno.
Chi sono le tagesmutter? Ragazze, mamme (ma non necessariamente) che decidono di prendersi cura di altri bambini a casa propria, organizzando un cosiddetto “Nido famiglia” mettendo in sicurezza il proprio appartamento con ritocchi minimi. Un modo intelligente di conciliare famiglia e lavoro e un aiuto significativo per mamme che già lavorano e che, anziché rivolgersi al nido o a una baby sitter, vogliono approfittare di questo…compromesso.
Voglio dire io come mamma ansiosa ho subito pensato: da una tagesmutter Lisa si ammalerebbe meno che al nido, quindi se trovo la “mamma di giorno” giusta perché non approfittarne ;-)?
Su questo sito trovate molte informazioni a riquardo perché la moda, per quanto tedesca, è ormai diffusa in tutta italia..
Abbiamo parlato con Martina Guaschi coordinatrice delle tagesmutter di Pavia che ci ha raccontato come funziona in provincia.
Innanzitutto…quante siete?
Dieci, tre in città, sette fuori città. In città al momento ne lavora una.
Non moltissime: si possono aggiungere altre mamme interessate?
Certo. Ma per farlo devono seguire un corso abilitante (250 ore di teoria e 50 di pratica) organizzati da diverse associazioni come la Domus e la Fondazione dal ponte e contattare la nostra cooperativa “Ri-creazione”, proponendosi: saremo ben contente di valutare la possibilità.
E se una mamma volesse contattarvi per lasciarvi il proprio bimbo?
Abbiamo un sito in cui raccontiamo le nostre iniziative e spieghiamo come funziona. E la sede all’istituto San giorgio di pavia. Comunque siamo organizzate così: l’orario minimo settimanale sono 6 ore. La mamma porta il proprio bimbo (dai 6 mesi ai 13 anni) a casa della tagesmutter e lui (o lei!) si troverà con altri bimbi, svolgendo con loro attività ricreative. Il costo è di 5 euro all’ora che diminuiscono se aumentano le ore richieste. Il numero massimo di bambini è cinque.
Il vantaggio per la mamma e per il bimbo?
Il bambino nell’ambiente a lui famigliare, come è la casa, si sente più sicuro e quindi più libero di esplorare. La compresenza invece permette la socializzazione un momento importante nella crescita dei bambini anche perché nei più grandi accresce il senso di responsabilità, nei più piccoli innesca il principio di emulazione.
C’è richiesta?
Discretamente. E’ un servizio che ha bisogno di essere conosciuto meglio per poter decollare. Abbiamo il patrocinio di Comune e Provincia. Confidiamo di crescere ulteriormente. Per tutte le famiglie che desiderano informazioni sul servizio comunque basta chiamare il numero 349-8216572 o visitare il sito www.tages4u.it.
Personalmente l’idea mi sembra molto buona. Mi dispiace sapere che al momento in città non sia ancora decollato alla grande, come meriterebbe. Spero che questo post aiuti la causa. E faccia scattare la scintilla in qualche mamma che magari approfondisce la questione per il proprio bimbo o per diventare lei stessa tagesmutter: voi mamme connesse che dite, vi interessa? Avete già esperienze a riguardo?